mercoledì 4 marzo 2015

Temporaryplaces #1 Stillpainting / Stefania Zocco a cura di Katiuscia Pompili

Comunicato stampa / Press release

Temporaryplaces #1
 Stillpainting / Stefania Zocco
A cura di / curated by Katiuscia Pompili
fino al 7/03/2015

Parking 095 produce il primo capitolo di Temporaryplaces, ciclo di mostre realizzate in luoghi privati che ospitano temporaneamente eventi espositivi, a cura di Katiuscia Pompili.
“Places are not just space” siano essi pubblici o privati, abitati o abbandonati, in trasformazione o definiti per funzione, i luoghi non sono solo uno spazio fisico ma il risultato di progettazioni, relazioni e integrazioni più o meno riuscite.
Il luogo è definito da proprietà geometriche, da coordinate geografiche o da trascorsi emotivi, la temporalità a cui Temporaryplaces si riferisce è transitoria, determinata da un inizio e una fine preordinati.
Lo “spazio” il tempo e l’opera creano un nuovo luogo diversamente fruito, la possibilità di usare siti privati permette di conoscere angoli di città inaspettati, nuove esperienze abitative e di confrontarsi individualmente con le persone che decidono di accogliere il progetto.
Temporaryplaces#1 sarà ospitato in un edificio da ristrutturare all’interno di un cortile, nel quartiere popolare Antico Corso, in cui una ex scuola è stata trasformata in una serie di case con orti e giardini.
Stefania Zocco è la prima artista invitata; la sua ricerca riflette sul concetto di visione del reale ormai inevitabilmente condizionato dall’alta definizione del video.
L’artista – modicana che vive e lavora a Londra -  decisa a tornare alla realtà tangibile cerca di ridefinirne la percezione attraverso la materia, la stratificazione di colore e l’inclusione dello spazio architettonico.
La scelta del colore a olio permette a Stefania Zocco di dilatare li tempo, di creare un effetto slow motion trasmesso dal caratteristico assorbimento lento del pigmento mischiato all’olio di lino, il risultato è una superficie pittorica piatta la cui definizione ricorda quella di uno schermo in HD.
L’artista con il suo inedito progetto Stillpainting sottolinea l’iper realtà a cui il nostro occhio è abituato dalla risoluzione sempre maggiore dei nuovi video e utilizza il linguaggio tecnico per indicare i suoi “schermi pittorici” che si espandono nello spazio fino a (ri)definirlo e contenerlo.
Muovendosi tra trasparenza e opacità, monocromo e geometrico, Stefania Zocco dimostra di porsi in relazione alle questioni pittoriche in modo maturo e libero da rigide codificazioni storiche ponendo la più classica delle tecniche dell’arte visiva in relazione con le nuove forme di proposizione del reale.

Stratificazione architettonica, pittorica ma anche musicale: dopo l’opening è prevista una performance sonora dell’originale progetto SpinaSanta: “le musiche si adagiano allo spazio, nascono e muoiono nel reale, ogni volta diversamente stratificate, nella continua ricerca immersiva di un impossibile equilibrio tra la santità dell'improvvisazione radicale e il dolore dell'ordine compositivo”









Stillpainting / Stefania Zocco

Ancora pochi giorni per visitare la nostra ultima produzione, nonché primo step del ciclo Temporaryplaces: Stillpainting / Stefania Zocco soloshow
Eccovi una gallery di immagini dell'opening del 20/02/2015 che ha visto protagonisti anche il duo inedito SpinaSanta:

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